Cronaca di 2 partecipanti della scuola/oratorio/cfp di Bra 

Giovedì 24 aprile: ritrovo ai Salesiani di Fossano in dove abbiamo giocato e avevamo la possibilità di confessarci 

  • Partenza alle 23:30 in pullman: gruppo di Bra 44 (25 media e 19 cfp). 
  • Arrivo a Roma e sistemazione ai Salesiani Pio XI. 

Ricevuto il kit del pellegrino: un cappello con il simbolo del Giubileo, una borraccia di plastica, una bandana, due magliette una bianca e una verde, un rosario, tutto dentro una sacchetta. 

  • Métro per andare a Villa Borghese e per pranzare.
  • Giro per Roma, quindi via Lucis e cena. 
  • Notte all’istituto salesiano, dove abbiamo dormito per terra. 
  • Sveglia alle 5:30! 

Dopo la colazione, partenza per piazza San Pietro per il funerale del Papa. Abbiamo visto tante persone di diverse nazionalità (e noi due ragazze abbiamo conosciuto una signora vietnamita molto simpatica con cui abbiamo parlato in inglese). E’ stato un momento molto significativo, perché oltre al funerale in sé, abbiamo capito che la fede può riempire di speranza persone e Stati poveri e in conflitto. 

  • Tour per Roma con sosta al Colosseo. 
  • Cena al Circo Massimo, dove abbiamo incontrato e giocato con tutti i ragazzi venuti per il Giubileo. 
  • Ritorno ai Salesiani per la notte. 
  • Sveglia alle 7:30.

Dopo colazione ritrovo a San Paolo fuori le Mura per attraversare la Porta Santa. Anche questo momento ci è entrato nel cuore, perchè quando siamo arrivati eravamo appesantiti dal peccato, ma una volta oltrepassata le Porta ci siamo sentiti più puliti. 

Pranzo sul posto e partenza per tornare a casa. 

Domenica 27 aprile: arrivo a Fossano alle 23:30 con lo spirito leggero e con un ricordo indimenticabile! 

Questo pellegrinaggio è servito a unirci come gruppo e ad avvicinarci ancora di più a Dio. 

Anna e Dorothea 2° media

La parola ai partecipanti

Allievi

Francesco Gandino: Questo non è stato un giubileo qualunque. È stato il nostro giubileo, vissuto con le qualità e le passioni di ciascuno.

Matteo Racca: Un giubileo si vive ogni 25 anni circa e nessuno non sarà mai indimenticabile, soprattutto questo con voi: il NOSTRO GIUBILEO.

Dorothea Ghessa: Questo giubileo non è stato solo uno qualsiasi, ma IL nostro perché siamo riusciti a viverlo con allegria e serenità.

Anna Campo: Questo Giubileo mi è servito a capire che la Fede porta Speranza ovunque anche nei paesi più bui e ci rende tutti fratelli e sorelle nonostante le differenze.

Asia Cora: Il giubileo è un’opportunità che almeno una volta della vita un cattolico deve fare. Papa Francesco anche se è morto è vivo nei nostri cuori.

Tiago Burdese: Il giubileo è una fantastica e indimenticabile esperienza che unisce le persone e i cuori dei cristiani, anche perché c’erano persone che venivano da tutto il mondo.

Ex allievi

Marta Gandino: E’ possibile riassumere un giubileo in una frase, ma è impossibile riassumere il nostro, e questa affermazione vale più di mille parole.

Sara Oberto: Questi tre giorni di giubileo sono stati un’immersione profonda, un susseguirsi di emozioni intense e incontri che mi hanno lasciato un segno indelebile nel cuore.

Marco Testa: Questo giubileo è stato un’esplosione di emozioni e anche un’esperienza davvero indimenticabile che lascerà il segno nei cuori di ognuno.

Giovanni Diato: Il giubileo è stata un’esperienza di preghiera, gioia, divertimento, condivisione, amicizia, poche ore di sonno e canti in metropolitana che segnerà un capitolo importante della nostra vita e della nostra fede.

Ex allieva animatrice

Chiara Diato: Tra emozioni, volti e momenti condivisi, abbiamo scritto una pagina speciale: ogni Giubileo ha una storia, ma solo uno ha il nostro nome!

Oratorio

Federica Mana: Questi tre giorni a Roma sono stati intensi ma fantastici, è stata un’esperienza unica, un’esperienza indimenticabile.

Emma Ortalda: Questo giubileo è stato speciale perché ci ha permesso di legare ancora di più con noi stessi e con gli altri.