Si è ripetuta l’esperienza di due anni fa in cui una ventina di allievi della scuola cattolica San Domenico Savio di Troyes, nei pressi di Parigi, sono stati ospiti della nostra scuola media. Quest’anno loro stessi hanno richiesto la replica. I Salesiani hanno accettato ben volentieri, cogliendo un’occasione unica per potenziare con esperienze reali la lingua francese, oltre quella inglese per cui da anni si organizzano viaggi di studi all’estero con l’Erasmus, oltre al tradizionale Summer Camp estivo sempre molto richiesto.

Memori della prima esperienza, quest’anno si è potuto organizzare meglio il soggiorno a inizio maggio dei 15 ragazzi/e e 4 accompagnatori francesi, ottimizzando i risultati sia per loro sia per i nostri allievi. Infatti tutte le classi sono state coinvolte in modo attivo. Il soggiorno nelle famiglie è stato molto proficuo e soddisfacente.

La settimana è stata varia nelle proposte: visite insieme a Torino, in particolare a Valdocco, al Colle don Bosco, ad Alba e ovviamente a Bra. Il Sindaco stesso ha dato il saluto ufficiale. Alcuni pomeriggi e serate sono state organizzate nell’istituto con giochi comuni e cene insieme.

La parola alla nostra docente di francese la prof.ssa Alessia Rivetti, che ha coordinato sia il laborioso lavoro della preparazione sia quello impegnativo della realizzazione.

Oggi volge ufficialmente al termine la nostra intensa settimana di scambio ed è tempo di ringraziamenti. Grazie al Preside e al Direttore per averci permesso di vivere questa esperienza.

Grazie a tutti i colleghi, in particolare la prof.ssa Giulia Pes, che hanno accettato con entusiasmo qualsiasi attività proponessi loro e si sono spesi per realizzarla al meglio.

Ma il mio più sentito grazie va alle famiglie: per l’impegno profuso, per la fiducia, per la disponibilità, per la flessibilità durante gli inevitabili imprevisti, per essersi messe in gioco.

Porto nel cuore i sorrisi dei figli, i loro racconti pieni di entusiasmo, e mi auguro che, nonostante qualche difficoltà, sia stata un’avventura positiva e arricchente anche per i genitori.

Mi permetto di dire che siamo stati un’ottima squadra!”.

Parere di alcuni nostri allievi ospitanti:

  • Prima media: Un’esperienza indimenticabile. La mia ospite si è integrata molto bene superando la timidezza. Un’opportunità per conoscere una ragazza straniera e migliorare il francese” (Chiara). Esperienza molto bella. All’inizio un po’ difficile comunicare e fare amicizia, ma presto siamo diventate amiche. Oltre al francese, la mia amica mi ha insegnato a sorridere sempre e ad apprezzare le piccole cose (Beatrice). Un’esperienza molto bella: ho imparato nuove parole e fatto amicizia. Giocavamo insieme ai videogiochi, come un fratello. Io gli ho insegnato a giocare a tennis (Giovanni). I Francesi saranno un po’ diversi da noi, ma non per questo sono da evitare, anzi sono simpatici, gentili. Mi hanno aiutato a migliorare il francese e io il loro italiano (Francesca). Esperienza bellissima. Nonostante le mie paure, ho sentito in me una scintilla che non mi ha mai tolto il sorriso. Ho sperimentato che fare nuove amicizie arricchisce sempre: “Chi trova un amico, trova un tesoro” (Marta).

  • Seconda media: Esperienza divertentissima perché ho avuto occasione, io figlia unica, di parlare con una coetanea straniera pur con la difficoltà della lingua. Esperienza da continuare (Masha). Esperienza bella perché ho conosciuto persone straniere, condividendo la loro cultura (Francesco).

  • Terza media: Esperienza molto bella sia per le amicizie sia per migliorare il francese; mi sono divertita molto (Stephanie). Nonostante la difficoltà a capirsi, ho potuto conoscere una cultura diversa divertendomi e facendo nuove amicizie. Esperienza da riproporre (Emma).