Venerdì 30 agosto si è concluso il tradizionale corso settimanale incentrato sull’apprendimento della lingua inglese in modalità interattiva con 5 docenti madrelingua provenienti da vari Paesi anglofoni: ormai l’inglese è universale e i ragazzi devono abituarsi ad accenti diversi. Numerose come sempre le adesioni: 93 i partecipanti divisi in 5 gruppi da 18 alunni. Costo 100 euro pranzi compresi.

Le giornate erano scandite al mattino da lezioni che coinvolgevano i ragazzi stimolando le competenze di ascolto e di espressione orale; mentre al pomeriggio si alternavano laboratori vari improntati sull’inglese. Interessanti la caccia al tesoro a squadre, gli esperimenti di scienze, la danza, il tiro con l’arco, i giochi informatici e all’aperto. Nelle classi era presente un giovane exallievo come supporto agli studenti. Vari docenti della scuola curavano la parte laboratoriale, ricreativa e logistica con il preside. In totale 20 ore di lezioni al mattino e 12 ore di laboratori al pomeriggio. Si iniziava alle 8.20 con il saluto e una breve preghiera, ovviamente in inglese, e si concludeva alle 16.30.

Abbiamo chiesto a Patrick, docente olandese, una sua valutazione sul corso: “Esperienza senz’altro utile e nello stesso tempo divertente, anche se non è stato semplice organizzare le varie attività. Ho notato molta contentezza sia nei ragazzi che in noi docenti”. Infine il parere della prof.ssa Chiara Noello insegnante madrelingua della nostra scuola media e coordinatrice del corso: “Esperienza senz’altro valida. I ragazzi sono stati molto coinvolti. Li abbiamo fatti parlare spesso in Inglese. Rispetto al primo giorno hanno migliorato sia l’ascolto che la comprensione”.

Quindi bilancio positivo ed esperienza da ripetere, migliorando ancora alcuni aspetti.