Novità in vista per il nuovo anno?

Novità e conferme. Tra le novità il potenziamento delle materie STEM e del multilinguismo specie della lingua inglese con la metodologia CLIL. In questi giorni stiamo presentando sulla piattaforma del Ministero il nostro progetto finanziato per la prima volta dai fondi del PNRR. Per quanto riguarda le materie STEM prevediamo per i nostri docenti la formazione all’utilizzo del laboratorio di informatica nelle varie materie. Inoltre l’insegnante di tecnologia, con il supporto di un esperto, avvierà gli allievi all’utilizzo innovativo dell’informatica, compreso il coding e la robotica.

Conferme?

Il progetto “MusicAscuola” al suo quarto anno di attività. Circa 35 alunni/e compongono l’orchestra. Dopo aver scelto uno dei sette strumenti proposti, partecipano alle lezioni settimanali con un docente specializzato, alle lezioni di solfeggio e alla prove di musica d’insieme con esibizioni a Natale e a fine anno. Il progetto è realizzato in collaborazione con la Banda Città di Bra.

E per quanto riguarda le lingue?

La nostra scuola media da anni potenzia lo studio dell’inglese, senza trascurare il francese. Vengono proposti anche i corsi opzionali di spagnolo e di latino per la terza media. Ma viene privilegiato soprattutto l’inglese per rispondere sempre meglio alle richieste delle famiglie e del mondo accademico e lavorativo.

In che modo lo potenziate?

In primo luogo sono aumentate le ore curricolari ed extracurriculari durante l’anno. Proseguono le proposte estive con esperienze all’estero e in sede con il collaudato Summer Camp animato da docenti madrelingua con un centinaio di partecipanti dalla IV primaria alla II media suddivisi per livelli di competenza.

Adesso la scuola è riconosciuta ufficialmente sede di esami Pet? Come si preparano gli allievi a questo traguardo?

Dopo alcuni anni in cui vari nostri allievi di terza e anche di seconda media conseguivano la certificazione Pet propria del biennio delle superiori, Cambridge University ha riconosciuto per il secondo anno consecutivo la scuola salesiana di Bra sede ufficiale per le certificazioni Pet. A questo impegnativo traguardo gli allievi/e di terza e di seconda vengono preparati nelle stesse ore curricolari e in modo specifico, per chi lo richiede, con un corso di circa 30 ore con una docente madrelingua. A fine anno chi si sente preparato affronta l’esame e diversi lo superano anche con punteggi elevati.

C’è anche l’esperienza della conversazione

Dopo i primi anni di conversazione per gruppi classe e dopo averne constatato i limiti, abbiamo optato per una soluzione particolare, ma molto più efficace. Nel pomeriggio del mercoledì gli alunni a coppie escono dall’aula studio, estraggono a sorte un biglietto con una domanda riguardante una situazione reale e devono improvvisare un dialogo tra di loro. Quando la coppia precedente ha terminato la conversazione, entrano nell’aula ed esprimono il dialogo da loro abbozzato e conversano con la docente che ne valuta la competenza linguistica. Durata circa 5’ a coppia. In questo modo tutti gli alunni di seconda e terza si cimentano da protagonisti in un dialogo reale e serrato ogni settimana, senza sottrarre troppo tempo allo studio delle altre discipline.

Progetto Erasmus: quali esperienze intendete proporre?

Aver partecipato con successo alla selezione per l’Erasmus rappresenta un risultato importante per una scuola media. Negli anni scorsi, grazie alla nostra docente madrelingua, abbiamo organizzato varie esperienze estive all’estero con mete a Londra e in Irlanda. Lo scorso anno ci siamo aperti anche alla Francia con uno scambio settimanale di studenti ospiti in famiglie. Si è trattato della scuola salesiana San Domenico Savio di Troyes presso Parigi. Questi scambi sono favoriti dalla rete delle scuole salesiane europee, i cui rappresentanti si ritrovano ogni anno in località diverse per tessere relazioni. Attualmente siamo in piena attività organizzativa per individuare mete e durata dei soggiorni linguistici soprattutto in Irlanda. Oltre ai ragazzi più meritevoli per profitto e comportamento, vogliamo favorire anche gli allievi con famiglie a basso reddito che difficilmente possono permettersi le esperienze all’estero. Questo in linea con la scuola salesiana che fa di tutto per essere e restare popolare sotto tutti gli aspetti.

Avete previsto giornate di scuole aperte?

Come ogni anno quattro giornate, una al mese a partire da ottobre. Dopo le prime due organizzate di sabato mattino e pomeriggio, le prossime saranno alle ore 18 di giovedì 14 dicembre e giovedì 11 gennaio.

Una considerazione conclusiva?

La scuola è attenta alle innovazioni per essere al passo con i tempi, ma tiene saldi i valori di fondo che giustificano la sua presenza: i valori educativi che attingono all’esperienza pedagogica di Don Bosco che si prefiggeva in tutte le sue opere di formare “Buoni cristiani e onesti cittadini”.