Mi chiamo Federico Torre, frequento l’istituto Salesiano “San Domenico Savio” a Bra e il mio compito è quello di raccontarvi, attraverso un testo, la nostra esperienza.

Il 17 febbraio del 2023, i miei compagni ed io siamo partiti per una uscita didattica. La nostra avventura inizia alle 14.00 su un capiente autobus che ci porta alla nostra meta: Cuneo.

Scesi dall’autobus veniamo divisi dai professori in due gruppi: qualche alunno della classe prima e le classi seconde vanno con il professore Bruno Raspini e la prof.ssa Susanna Coarezza, mentre la classe terza, di cui faccio parte, va con il professore Marco Dalmasso e la professoressa Cinzia Longo.

Il primo gruppo visita prima la chiesa di San Francesco per un progetto espositivo promosso da Fondazione CRC e Intesa Sanpaolo dal titolo I colori della fede a Venezia: Tiziano, Tintoretto e Veronese dove sono esposti alcuni quadri di questi famosi pittori. Successivamente il gruppo si sposta nella nuova struttura in centro città, il Rondò dei Talenti, dove si svolge un laboratorio molto particolare: infatti questa struttura è stata creata per aiutare i ragazzi a scovare i propri talenti.

Invece, la classe terza svolge le stesse attività ma nell’ordine inverso. Successivamente la nostra classe si dirige verso la nuova struttura per il laboratorio.

Arrivati sul posto veniamo accolti da una signora che ci spiega che cos’è il talento e come scoprirlo in noi stessi. In una sala riservata abbiamo discusso sull’argomento, su cui ognuno di noi ha espresso il proprio pensiero.

Ho trovato questo laboratorio molto interessante e soprattutto utile per noi stessi. Infatti abbiamo scoperto che ognuno di noi possiede un talento anche se non lo ha ancora trovato. Questo momento di riflessione ci tornerà molto utile per il nostro futuro.

Finita la prima parte della nostra esperienza, ci dirigiamo alla seconda tappa della nostra gita. Dopo mezz’ora, giungiamo alla chiesa di San Francesco dove è allestita la mostra sui pittori veneti.

Entrati nel posto ci vengono forniti degli strumenti per ascoltare meglio la signora che ci guida all’interno di questo luogo di culto. La mostra è divisa in due parti: una prima parte di introduzione su Venezia e sui suoi pittori più celebri e una seconda parte dove ci vengono mostrati i loro quadri.

I quadri raccontano le scene principali della vita di Gesù ovvero l’Annuncio dell’Angelo a Maria, il Battesimo, l’Ultima Cena, la Crocifissione e la Resurrezione. Tutti i quadri erano stupendi da ogni punto di vista.

Anche questa mostra l’ho trovata gradevole e interessante e ci ha dato la possibilità di approfondire un argomento studiato a scuola con qualche curiosità in più.

Alla fine questa, a parer mio e non solo, è stata una gita magnifica in cui abbiamo imparato nuovi concetti e aperto le nostre menti su argomenti di riflessione, anche se la cosa più importante, come sempre, è divertirsi!

Federico Torre

III media