Il 31 gennaio 1988 Giovanni Paolo II (oggi santo) lo dichiarò “Padre e maestro della gioventù”.
“Alla scuola di don Bosco, facciamo consistere la santità nello stare molto allegri e nell’ adempimento perfetto dei nostri doveri», disse il suo “capolavoro”, san Domenico Savio.
La definizione del Papa esprime in toto la figura immensa di San Giovanni Bosco che con la sua lungimirante idea degli oratori e dei laboratori professionali ha salvato migliaia e migliaia di giovani educandoli e proponendo loro i valori non negoziabili della religione cattolica.
Lo continua a fare ancora oggi grazie alle numerose istituzioni che operano nel suo nome e suo stile.
Aiutare, valorizzare e promuovere le giovani generazioni è stato il fulcro della sua missione.
Il suo stile era quello dell’autentica bontà cristiana. Quotidianamente è praticato nelle scuole salesiane presenti in Italia e non solo, nelle altre realtà ecclesiali impegnate nell’educazione cristiana delle nostre giovani generazioni.