Un lunedì pomeriggio i ragazzi delle due prime medie si sono recati al Palazzo Traversa per partecipare al laboratorio: “Archeologo per un giorno”.
I ragazzi sono stati divisi in due gruppi. Un gruppo è rimasto dentro l’edificio per selezionare e disegnare alcuni reperti, risalenti alla città romana di Pollentia (ora Pollenzo), trovati da veri archeologi. Dopo aver selezionato i reperti li hanno disegnati con due strumenti appositi: il calibro e il profilografo.
Invece l’altro gruppo è stato accompagnato fuori dall’edificio nella “Zona di Scavo”. Prima di iniziare ha spiegato come scavare (“sfogliando il terreno”) e i materiali da usare: secchi per mettere la terra scavata, picchetti e paletta per sfogliare il terreno a strati, scopette per pulire i reperti trovati, asta centimetrata per dare un’idea delle dimensioni, nelle foto, delle fonti trovate e dei cartellini per indicare la zona dove è stato trovato il reperto, la zona di scavo, lo strato di terra in cui è stato trovato (US1,US2…), che tipo di reperto è (T1,T2….), una bussola per trovare il Nord e un cartellino per indicare il Nord.
Alla fine degli scavi i ragazzi hanno trovato una scatola in ceramica contenente un vaso con un “corpo cremato”, una tomba contenente uno scheletro di plastica, il resto di un muro fatto con pietre attaccate con malta ed i resti di un mosaico.
Dopo un’ora e mezza i gruppi si sono invertiti. Terminate le tre ore programmate i ragazzi sono tornati felici a scuola. Questo il parere di un compagno: “E’ stata una bella esperienza, questa attività è servita molto, magari qualcuno ha scelto di diventare archeologo da adulto, ma anche perché abbiamo capito come lavora un archeologo, usando strumenti che ci erano ignoti fino a questo giorno; inoltre… abbiamo saltato tutto lo studio: anche questa è stata una cosa bella!”.
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