C’eravamo anche noi, allievi, allieve ed insegnanti della scuola media salesiana di Bra. Abbiamo vissuto una bella giornata di sole, amicizia e sana allegria venerdì 10 maggio al Colle Don Bosco in onore di San Domenico Savio assieme a tutte le scuole medie salesiane del Piemonte e Valle d’Aosta. Più di 2700 ragazzi insieme agli insegnanti e agli animatori hanno gremito infatti il piazzale principale del Colle, vivendo così tutti assieme una giornata di allegria all’insegna del sano divertimento come voleva Don Bosco.
Tra gli organizzatori dell’evento, don Stefano Mondin, delegato della Pastorale Giovanile dell’Ispettoria di Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta: “Riteniamo importante, almeno una volta ogni 3 anni, trovarci tutti insieme per fare festa nel nome di Domenico Savio per dire ai ragazzi che vogliamo loro bene e ci prendiamo cura di loro, facendo percepire loro che non fanno parte solo di una piccola realtà ma di un mondo molto più ampio. Sono ragazzi buoni, che sentono il desiderio di divertirsi insieme, in modo semplice; tutti con i propri docenti, perché il nostro stile è questo: stare assieme, educandoli, facendo capire che siamo loro a fianco in ogni difficoltà. Don Bosco ritiene importantissimo che i ragazzi stiano assieme. Il gioco non è solo un momento per un semplice divertimento, ma è il luogo dove i ragazzi imparano a convivere, a vincere assieme, a portare pazienza, ad aspettarsi; e se lo fanno assieme al loro educatore comprenderanno che chi a loro chiede molto ed è esigente sa comunque stare in mezzo a loro”.

In merito alla giornata, le parole di don Fabiano Gheller, incaricato dell’Animazione Vocazionale: “Sicuramente i numeri di oggi dicono quanto può essere bello appartenere al mondo salesiano e possono farci dire quanto i ragazzi desiderino stare insieme e divertirsi in maniera sana. Passando poi all’interno della Basilica superiore, i ragazzi si sono resi conto di quanto Domenico Savio si sia trasformato in una stoffa bella, un abito splendente, affascinante, invidiabile. Questo perché aveva un santo come sarto: Don Bosco infatti ha saputo cogliere in quella stoffa la grandezza che c’era in ogni fibra, in ogni piega possibile ed è riuscito a vedere quel capolavoro che c’era in un pezzo di stoffa apparentemente grezzo ma in realtà prezioso e nobile. Questo penso sia il messaggio che i ragazzi possono cogliere oggi al Colle, vivendo insieme il gioco, la preghiera, i momenti informali, e allo stesso tempo allargando gli orizzonti e il cuore.
Credo che i ragazzi in questa giornata possano toccare con mano quanto Domenico Savio parli ancora oggi alla loro vita, per renderla felice adesso e, un giorno, nell’eternità”.

Anche per gli allievi e le allieve della nostra scuola di Bra questa giornata resterà sicuramente indimenticabile.

 

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