Roberto Panetto, salesiano laico nativo di Ceresole d’Alba ed exallievo del cfp di Bra, è ormai da molti anni missionario in Estremo Oriente. Quando il mese scorso è rientrato in Italia per trovare la mamma e i famigliari, ha incontrato la comunità salesiana di Bra e gli allievi della scuola media, a cui ha raccontato la sua esperienza di missionario. Dopo 14 anni trascorsi in Thailandia in opere salesiane dedicate ai ragazzi più bisognosi, ora si trova in Cambogia. Parla correntemente sia il tailandese che il cambogiano. Questa piccola e martoriata nazione con fatica cerca di risollevarsi dopo gli anni della spietata dittatura dei Kmer Rossi di Pol Pot, che ha provocato circa due milioni di morti e un milione di profughi. Ancora oggi un bambino su otto muore prima dei cinque anni. Gli altri vivono con mezzo dollaro al giorno. Molti vivono e muoiono nelle fabbriche. Con 200 dollari all’anno un ragazzo può frequentare la scuola. Roberto, che ha conosciuto personalmente Madre Teresa, opera soprattutto nelle scuole professionali, che ha contribuito ad far sorgere anche grazie alla cooperazione internazionale. Ultima opera è la scuola alberghiera, che tra l’altro è rinomata per la produzione del gelato italiano. Ma non si ferma qui: in cantiere ci sono ancora altre opere in zone più decentrate. Ad inaugurare una di queste opere è intervenuto il re in persona, che gli ha poi concesso la cittadinanza cambogiana: un riconoscimento più che meritato!